Operazione Tidal Wave parte della seconda guerra mondiale | |
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Combat box di B-24 Liberator in volo su Ploiești durante l'Operazione Tidal Wave | |
Data | 1º agosto 1943 |
Luogo | raffinerie della Romania, Ploiești |
Coordinate | 44°56′N 26°01′E |
Forze in campo | |
Eseguito da | 8th Air Force USAAF 9th Air Force USAAF |
Ai danni di | Luftwaffe Forțele Aeriene Regale ale României |
Forze attaccanti | 178 B-24 Liberator |
Comandate da | Jacob Edward Smart, Uzal Girard Ent |
Forze di difesa | 52 fra Bf 109, Bf 110 e IAR 80 più un vasto schieramento di contraerea di vario tipo (42 batterie tedesche e 40 rumene) |
Comandate da | Alfred Gerstenberg |
Bilancio | |
Esito | riduzione della produzione delle raffinerie di Ploiești, ma non la loro distruzione |
Perdite infrastrutturali | 2 raffinerie distrutte, 3 danneggiate |
Perdite attaccanti | 440 morti, altri 220 prigionieri o dispersi |
Perdite difensori | 15-20 aerei distrutti o danneggiati |
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L’operazione Tidal Wave (in italiano "maremoto") fu una missione di bombardamento aereo eseguita durante la seconda guerra mondiale da 178 Consolidated B-24 Liberator appartenenti a cinque diversi gruppi dell'8th e 9th Air Force dell'USAAF per distruggere le raffinerie di petrolio di Ploiești in Romania, fondamentali per il rifornimento di carburante alle forze armate tedesche.
Il 12 giugno 1942 era stato eseguito un primo bombardamento da dodici B-24D partiti dalla base di Fayid presso il canale di Suez. L'attacco aveva causato pochi danni, ma dimostrato la possibilità di un'incursione a bassa quota con bombardieri pesanti. La missione, denominata Halverston Project, (HALPRO) dal nome del colonnello Harry Halverston che l'aveva ideata, fu il primo bombardamento eseguito dall'USAAF sull'Europa.[1][2]